Chirurgia Mucogengivale
La chirurgia mucogengivale si occupa di ricostruire il tessuto gengivale perduto con l’obbiettivo di salvaguardare l’estetica e la salute dentale, eliminando le recessioni gengivali che esponendo la radice del dente (rivestita di cemento e non di smalto come la corona) la rendono facilmente soggetta all’instaurarsi di abrasioni, carie o ipersensibilità dentinale.
Il compito di tale tecnica chirurgica è quello di:
Ridurre la sensibilità termica:
le radici scoperte aumentano infatti la sensibilità dentinale, rendendo fastidiose, e in alcuni casi dolorose, sia le normali abitudini alimentari (come l’assunzione di cibi o bevande caldi o freddi e il consumo di alcune tipologie di cibo – specialmente cibi acidi come spremute di frutta, yogurt, bevande zuccherine, etc. -), sia le quotidiane manovre di igiene orale domiciliare;
Ripristinare l’estetica del sorriso:
la recessione si ha quando il bordo coronale del margine gengivale si trova in posizione apicale rispetto alla giunzione amelo-cementizia del dente interessato. La migrazione della gengiva determina un “allungamento” della corona clinica del dente, e conferisce di conseguenza un sorriso meno giovanile e armonico.